14 MARZO, FESTA DEL π
anche la Secondaria partecipa alla giornata del Pi Greco
Il 14 marzo di quest’anno noi, alunni delle classi terze A e B, insieme agli alunni delle classi prime, abbiamo “giocato” con il Pi Greco, il numero più famoso della storia della matematica. Per prima cosa abbiamo fatto disegnare ai compagni più piccoli circonferenze di diverso diametro e successivamente riportato intorno alla circonferenza una corda che poi è stata misurata con la riga. Abbiamo così scoperto che:
IL RAPPORTO TRA UNA QUALUNQUE CIRCONFERENZA E IL SUO DIAMETRO E’ “UN PO’ “ PIU’ DI 3.
Chiunque lo può provare! La circonferenza è lunga 3 volte il diametro e “un po’ “. Abbiamo poi coinvolto un numero maggiore di persone per mettere in atto il Metodo Montecarlo, dalla cittadina sede del famoso casinò: questo metodo, proprio come nelle estrazioni della roulette, si affida al caso. Abbiamo così fatto estrarre a tutti gli alunni della scuola media due numeri (riportati su un foglio di carta) da due diversi sacchetti che contenevano cartoncini numerati da 1 a 100 e ogni volta i numeri estratti venivano reinseriti nel sacchetto. Si è proceduto poi a preparare un cartellone dove era stato disegnato su carta millimetrata un quadrato con un settore circolare inscritto. I numeri estratti sono serviti per individuare i punti che di volta in volta sono stati disegnati nel quadrato. Non ci crederete, anche i nostri compagni più piccoli sono rimasti sorpresi ma…
dividendo il numero dei punti caduti all’ interno del settore circolare per il numero totale dei punti e moltiplicando per 4, si ottiene una buona approssimazione di Pi Greco!
Il metodo Montecarlo sfrutta questioni geometriche che abbiamo approfondito in classe ed illustrato ai nostri compagni di prima media.