CAMPOROTONDO: “NATURAL-MENTE IN FESTA”
I bambini della scuola primaria e dell’infanzia di Camporotondo “mettono in scena” il terremoto “giocando” con le loro paure e il desiderio di ricominciare.
Grande successo per lo spettacolo dei bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Camporotondo che, in occasione della tradizionale festa del Patrono S. Marco del 25 aprile, hanno commosso ed emozionato gli spettatori. Tra il pubblico nonni, genitori, amici e tanti abitanti del paese che finalmente hanno potuto godere di nuovo della bellezza del centro storico tornato ad essere fruibile dopo gli interventi di messa in sicurezza del post-terremoto.
Lo spettacolo, intitolato “Natural-mente in festa” è nato da un percorso di riflessione sull’esperienza del terremoto: un’esperienza carica di emozioni contrastanti, che ha dato vita a riflessioni e giochi sulla paura, ma anche sul desiderio di ricominciare a ricostruire la quotidianità, partendo dalla conoscenza e dalla rivalutazione del nostro splendido e amato territorio.
Ne è scaturito un lavoro di ricerca sulla flora e la fauna dei nostri Monti Sibillini, affiancato dalla lettura di libri e leggende e da escursioni all’aperto alla ricerca delle specie floreali tipiche dei nostri paesaggi, che sono state poi documentate dai bambini ed esposte in piazza. Contemporaneamente, con l’aiuto di alcuni nonni, gli alunni hanno raccolto informazioni e foto sulle festività del passato scoprendo interessanti aneddoti e curiosità sul nostro paese.
I bambini della scuola dell’Infanzia hanno dato il loro contributo rappresentando il paese in un cartellone intitolato “Camporotondo nel cuore”, nel quale hanno risposto con spontaneità e sincerità alla domanda “mi piace Camporotondo perché…”.
Lo spettacolo è nato da tutto questo e dall’idea di drammatizzare alcune storie fantastiche e divertenti sulle cause del terremoto inventate dai bambini subito dopo il sisma per “giocare” con le loro paure.
Come sottolineato dalle insegnanti, è stato un momento di condivisione con le varie realtà della comunità di Camporotondo: la Dirigente Scolastica Fabiola Scagnetti, il sindaco Emanuele Tondi e l’amministrazione comunale, Vincenzo Sambuco e la Protezione Civile, le operatrici del doposcuola con i laboratori di musica e teatro, Fabiana e “Il giardino delle farfalle”,ma anche le mamme, le nonne e i nonni dei bambini.
Fondamentale è stato il contributo della band “I Brema”, che con testi e musiche scritte da loro stessi hanno impreziosito e dato un impulso determinante alla realizzazione dello spettacolo.
Il sisma che ci ha colpiti ha dato origine a questa “grande energia messa in scena”, alla curiosità e a un modo diverso di scoprire e amare la storia e le tradizioni di questo nostro paese, fragile e forte allo stesso tempo e, come nella canzone “Piccoli eroi”, i nostri bambini ancora una volta hanno insegnato a tutti noi che se uniti, i momenti difficili diventano un po’ più facili.