Carnevale stellare
Il 21 febbraio si è svolta la tradizionale festa di Carnevale presso la scuola infanzia di Caldarola: ancora una volta i grandi protagonisti sono i bambini.
Il 21 febbraio si è svolta la tradizionale festa di Carnevale e quest’anno il bambini della scuola dell’infanzia di Caldarola ne hanno vissuto uno stellare.
Il tema è stato scelto partendo dal progetto scolastico annuale: nello specifico ai bambini di 5 anni è stato chiesto di creare un allestimento basato sulle avventure di Stella, La bambina più forte del mondo, il personaggio guida che è stato scelto quest’anno.
Il compito autentico è una attività didattica fondata sull’apprendimento autentico che permette ai bambini, in piccoli gruppi di lavoro, di indagare, discutere, organizzare o risolvere problemi in contesti reali o di simulazione.
“Le notti di Stella erano magiche…ma come mai? che significa?”
Perché Stella andava di notte nel campo di atletica ad allenarsi al lancio al martello, salto in alto…
Lo faceva con la fantasia;
Le notti erano magiche perché Stella era una stellina.
“Di notte Stella andava nel campo di atletica e vi ricordate cosa succedeva?”
Quello che di giorno era un campo di atletica, la sera si animava davanti gli occhi di Stella. (p.16)
Stella diceva che le pozzanghere erano lava;
Cosi finiva che lei, tanto per cambiare, tornava a casa inzuppata e felice. (…) trovava sempre la mamma pronta ad accoglierla con un asciugamano e non con una sgridata.
Gli amici di Stella erano i gatti e i cani con gli occhi gialli.
Il suo giro iniziava dall’isola della tribù dagli occhi gialli.
“Tra poco è Carnevale, come possiamo fare? Noi possiamo trasformare il salone come faceva Stella?”
Nella savana ci sono le piante alte.
Possiamo fare le foglie con la carta: disegniamo le foglie e le tagliamo.
Per le foglie possiamo usare le manine una dopo l’altra.
Per i tronchi usiamo i rotoli grandi.
Le liane sono sottili, le facciamo con l’edera, oppure le corde.
“E se Stella, camminando di notte nella giungla, incontrasse un ostacolo…cosa potrebbe incontrare?”
Gli animali, la tigre, l’orso, i cespugli.
“Come li possiamo fare?”
Prendiamo il cartone e disegniamo gli animali;
Mettiamo delle corde che scendono dal tetto;
Possiamo prendere i figli di lana;
I serpenti si nascondono nei cespugli, i cespugli si possono fare con le cose del salone.
“Se stiamo nella savana, quando possiamo fare un salto in lungo?”
Perché c’è la lava.
Perché c’è l’acqua allora lo deve saltare.
“Certo si può fare un salto in lungo per oltrepassare un fiume…ma come possiamo fare il fiume?”
Con il tappeto blu;
Con le costruzioni;
Con i cerchi.
E il salto in alto? Nella savana chi fa un salto in alto? Perché?
Le scimmie;
Per prendere il cibo.
Questo tipo di attività ha permesso ai bambini di mettersi alla prova e consolidare molte competenze: cooperare nella risoluzione dei problemi, formulare ipotesi, riconoscere e valorizzare le idee dei propri coetanei, oltre ovviamente a impegnarli nelle attività grafico-pittoriche che hanno permesso la creazione dell’allestimento.
I bambini di 5 anni hanno potuto vedere realizzate le loro idee, sentirsi protagonisti di una festa che di solito è pensata per loro dagli adulti. Questa volta invece sono stati loro a crearla per i loro compagni di 3 e 4 anni.