“Cronisti in classe”: 1ª classificata Scuola Media Belforte del Chienti!
La classe prima e la classe seconda della Scuola Secondaria di Belforte hanno vinto il primo premio al concorso “Cronisti in classe”.
Gli alunni delle classi I e II della scuola Secondaria di Belforte hanno ricevuto un premio prestigioso, ovvero il primo premio al concorso giornalistico “Cronisti in classe”, promosso dal Resto del Carlino! In palio, oltre la targa, la somma di trecento euro da spendere nei negozi COMET.
Nell’ampia sala dell’auditorium della Banca delle Marche di Macerata eravamo in tantissimi ad assistere alla premiazione e il cuore di tutti era in subbuglio…Il premio era ambito e noi ci eravamo impegnati tanto!
Al concorso hanno partecipato moltissime scuole della provincia di Macerata e tutti gli articoli pubblicati erano interessanti e ben scritti. Noi avevamo lavorato con impegno e costanza. A volte la nostra aula era veramente sembrata una redazione di un giornale, perché si sa… per scrivere un articolo è importante la collaborazione di tutti! Bisogna scegliere l’argomento giusto, quello che fa notizia; è necessario scriverlo in modo accattivante, ma veritiero, e poi occorre dare un titolo seducente, che inviti il lettore a proseguire e leggere l’articolo fino in fondo… E non vi possiamo descrivere la bella sensazione di quando l’articolo veniva pubblicato sul quotidiano e diveniva così di dominio pubblico, quella sensazione si può solo viverla!
Il concorso ha avuto inizio nel mese di ottobre; gli alunni guidati da noi insegnanti di Lettere, professoressa Erica Negromonti Tini e professoressa Monia Palombo, hanno scritto articoli su ciò che ha riguardato situazioni ed eventi del mondo della scuola o sui loro interessi personali. Così, durante l’anno c’è stata la caccia allo scoop! Ovviamente il sisma di ottobre, e le sue conseguenze, ha avuto un vasto spazio sulle pagine del quotidiano, ma per fortuna poi i ragazzi hanno trovato la forza e la voglia di raccontare altri eventi, sicuramente più positivi e sereni.
Un concerto meraviglioso dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con la partecipazione del musicista attore Luigi Maio, che si è tenuto nel tendone allestito dalla protezione civile nel parcheggio antistante la scuola, ha divertito i nostri alunni che ne hanno redatto un articolo spumeggiante. E Marianna Grottesi, alunna di prima, ha correlato l’articolo parlando della sua passione più grande: la musica!
Gli alunni di seconda, Sehade Begzati, Eduard Mustafaj e Ajet Jashari, hanno raccontato i tragici momenti del sisma, ma con quella sfumatura positiva che solo ragazzi di 12 anni sanno avere… Hanno descritto un edificio scolastico che ha accolto i più deboli, rimasti senza casa, e che poi si è farcita di alunni che venivano da comuni diversi che subito si sono ben amalgamati, hanno fatto amicizia e hanno vissuto quei momenti, sicuramente gravosi, come una occasione per vivere esperienze nuove e benevoli. Inoltre tutti insieme hanno voluto riferire della bella esperienza di solidarietà con la scuola di Sorbolo perché, quando si è tristi, leggere storie di vita felice e di amicizia vera infonde positività e fa bene al cuore.
Dante Guglielmi e il Progetto di scacchi sono stati i protagonisti del terzo articolo. Gli alunni di prima media hanno spiegato come questo gioco favorisca il ragionamento e la concentrazione. Inoltre hanno raccontato di come la lezione del gioco degli scacchi sia piacevole e istruttiva al tempo stesso. Nella prima parte apprendono le tecniche e le mosse strategiche, che poi mettono in atto dividendosi in coppie e giocando tra compagni. Il professor Guglielmi, nell’intervista che gli è stata rivolta dagli alunni, spiega anche come questo gioco sia efficace per abituare a stare in silenzio e fermi, virtù che si sa…a scuola è cosa rara!
Elisa Calvani, alunna di seconda che ama particolarmente scrivere, argomenta su come al giorno d’oggi si sia persa l’abitudine di confidare i propri pensieri al diario personale, usando carta e penna, e si preferisca invece pubblicare riflessioni personali e foto sui social network, digitando tatti e muovendo il mouse. Poi Elisa ragiona sul concetto di privacy ed è emozionante scoprire come i ragazzi di questa età vivano con pudore, dolcezza, ma anche tanto rispetto e serietà, i momenti più importanti della loro esistenza a prescindere dal fatto che poi pubblichino le foto di tali eventi su facebook o meno… Nicola Dell’Erba, Denise Lambertucci e Frida Meschini hanno parlato dei problemi che ci sono nel web. Si è parlato in classe del cyber bullismo, uno dei drammi più gravi che riguarda i giovani. I bulli maltrattano i più deboli e indifesi e riprendono con il telefonino le immagini di tali gesti che poi mostrano sui social quasi come fossero un trofeo. Non è sotto accusa lo strumento tecnologico, ma l’uso improprio che se ne fa.
Insomma scrivere questi e tanti altri articoli ha dato ai nostri alunni la possibilità di scoprire un mondo grande che li aspetta, fatto inevitabilmente di momenti dolorosi, ma anche di tante belle e importanti possibilità come l’amicizia, il divertimento, l’istruzione e la comunicazione… Ma il mondo più grande, e sicuramente più straordinario e stupefacente, è quello che si trova dentro di loro… E ci piace pensare che a scuola, facendoli leggere, facendoli scrivere, facendoli informare, noi insegnanti abbiamo contribuito a rendere più consapevole e costruttivo quel viaggio in quel mondo fantastico e reale…
Professoressa Erica Negromonti Tini e Professoressa Monia Palombo