Custodi del mondo con Pinocchio
Pinocchio ha fatto visita ai bambini della scuola dell’infanzia di Caldarola e ha affidato loro un dono prezioso: la sua storia.
In una calda mattina di novembre, il campanello della scuola suonava in maniera così insistente da risvegliare la curiosità dei bambini impegnati nelle loro attività. Un personaggio misterioso che non ci ha rivelato la sua identità ma si è presentato attraverso indovinelli e filastrocche in rima. I bambini hanno presto svelato il mittente e l’annuncio del suo arrivo ha destato nei bambini una sensazione di curiosità e impazienza.
Nella mattinata di oggi la maestra Sara ci ha riuniti in salone per raccontarci una bella storia, ma all’improvviso il personaggio misterioso si è svelato. Era Pinocchio!!!
C’era una volta…
– Un re!– diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.
Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze.
Quando è arrivato pensava di aver trovato il Paese dei Balocchi: voleva giocare e divertirsi, non aveva proprio voglia di stare in una scuola. I bambini sono rimasti molto stupiti dai comportamenti di Pinocchio e si sono dimostrati custodi dell’ambiente e delle regole per un buon vivere civico: lo abbiamo visto sedersi vicino alla maestra Sara e appoggiare i piedi sul banco, mangiare con le mani sporche patatine a colazione e buttare a terra le cartacce.
Sembra proprio che Pinocchio non sia mai andato a scuola… per fortuna però che i bambini presenti vengono a scuola e si impegnano ogni giorno a rispettare le regole che ci permettono di vivere insieme, soprattutto in questo periodo storico così complesso, e hanno cercato di farlo capire anche a Pinocchio.
Lo hanno invitato a usare la mascherina, igienizzarsi le mani, sedersi composto sulla sedia, soprattutto dopo che è caduto!!! mangiare la frutta a merenda e impegnarsi a partecipare alle attività proposte dalle insegnanti.
I ragazzi che vogliono fare di loro capriccio e a modo loro, prima o poi se ne pentono.
Pinocchio è rimasto molto stupito di trovare così tanti bambini impegnati a fare andare bene le cose, a collaborare per rispettare le regole, non solo interne alla scuola ma anche quelle che riguardano l’alimentazione, l’ambiente.
Nel salutarci ci ha lasciato un dono: la sua storia, e l’invito a leggerla affinché i suoi errori possano essere per noi fonte di insegnamento e sostenerci nel diventare custodi del mondo e della nostra vita.
Si sa: in questo mondo bisogna tutti aiutarsi l’uno coll’altro.
Anche quest’anno un personaggio ci accompagnerà per tutto l’anno scolastico e ci farà da mediatore per le scoperte che andremo a fare, gli argomenti che andremo a trattare.
Perché adottare uno sfondo integratore? Per fornire ai bambini uno strumento che possa unire e integrare i diversi campi di esperienza: i momenti vissuti, gli apprendimenti acquisiti, saranno in questo modo dotati di senso, legato al personaggio, che evoca collegamenti alla propria vita di bambino, figlio, alunno.
Abbiamo scelto Pinocchio, un grande classico, perché contiene in se tutti i principi per custodire la propria vita, il vivere insieme, la relazione e l’attenzione per l’altro. Pinocchio è, come i nostri bambini, dotato di diritti ma anche di doveri, e questi non sono negativi o limitanti, ma un’opportunità se pensati in un’ottica di bene comune. Per questo motivo quest’anno vogliamo investire i bambini del titolo di CUSTODI, perché richiama alla responsabilità, cura e attenzione per se e per gli altri.
In questo mondo, quando si può, bisogna mostrarsi cortesi con tutti,
se vogliamo esser ricambiati con pari cortesia nei giorni del bisogno.