FLL 2020 QUALIFICAZIONE ALLA FASE FINALE
Magistris-city la squadra dell’Istituto Comprensivo “Simone de Magistris “di Caldarola è in finale NAZIONALE per la First Lego League 2020
PON 2014-2020
La nostra squadra Magistris-city ha sfidato altre 23 squadre del centro Italia in una delle sei qualificazioni regionali che hanno visto complessivamente in gara ben 173 squadre. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Simone de Magistris” hanno ottenuto un altro importante risultato alla “First Lego League”, conquistando l’accesso alla finale nazionale.
Da ben 8 anni una squadra della nostra Regione non otteneva tale risultato!!!
Sabato 15 febbraio alla facoltà di ingegneria (Polo Universitario Morgagni) di Firenze la rappresentativa dell’IC “Simone de Magistris”, composta da: Filippo Annavini, Klejdja Asllani, Emanuele Bulla, Stefano Di Filippo, Matteo Di Pietrantonio, Matteo Giovannini, Emanuele Gullini, Michele Maurizi, Leonardo Papa, Singh Hardeep, dai coach Simone Gabrielli e Mirko Brandi e dagli insegnanti Carini Maria Vittoria, Ombretta Piloni, Maurizio Maffezzoli, ha ottenuto la qualificazione alla finale nazionale che si svolgerà sabato 7 e domenica 8 marzo a Reggio Emilia negli stabilimenti della KOHLER.
La First Lego League è una sfida mondiale per qualificazioni successive di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative.
Il regolamento della manifestazione richiede ai suoi partecipanti di effettuare una ricerca, con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico, su una problematica attuale.
La sfida di quest’anno, dal titolo «CITY SHAPER», ha messo i ragazzi davanti ai problemi legati all’accessibilità e alla sostenibilità dei luoghi dove vivono, chiedendo loro di immaginare un mondo migliore. Una sfida che richiede la collaborazione per inventare sistemi innovativi e per risolvere problemi legati ai trasporti, all’ambiente o alle nuove costruzioni.
L’appuntamento di Firenze ha previsto quattro fasi: con i kit lego: i ragazzi hanno programmato robot autonomi in grado di svolgere il maggior numero di missioni previste nel campo di gara (Robot Game) e hanno dimostrato e presentato soluzioni robotiche adottate (Progetto Tecnico); hanno studiato e proposto soluzioni innovative a problemi reali (Progetto Scientifico) seguendo i valori della manifestazione che prevedono fair play e lavoro di squadra, creatività, capacità di lasciare il segno nel mondo, spirito di problem solving, ma anche e SOPRATUTTO divertimento (Core Values).
La squadra dell’Istituto ha ottenuto ottimi risultati in ogni fase della gara.
Il nostro progetto parte da una precedente esperienza del 2017-18 poi grazie ad un corso PON-FSE organizzato dall’Istituto i ragazzi si sono avvicinati al mondo della robotica educativa con ottimi risultati che li ha portati a creare un folto e unito gruppo di lavoro
La prima fase del lavoro quindi si è concentrata sulla robotica mentre successivamente i ragazzi hanno iniziato a sviluppare un progetto scientifico innovativo di rilancio del nostro territorio.
Il progetto prevede un percorso ciclo/pedonale innovativo che possa unire il nostro territorio dei 5 Comuni con la presenza di aree fitness, spazi ricreativi e altro, tutto sempre all’insegna di un basso impatto ambientale e una ricerca nell’eco-sostenibilità.
Il progetto ha previsto il sopralluogo e la rilevazione fotografica degli spazi da progettare, nonché l’incontro con l’ufficio tecnico del Comune di Caldarola e con il sindaco che ha fornito planimetrie e regolamento edilizio e paesaggistico. Successivamente sono stati intervistati gli alunni del nostro Istituto e i loro genitori per raccogliere le loro opinioni e critiche inerenti il progetto.
La squadra ha anche iniziato a raccogliere disponibilità di sponsor privati e pubblici per la realizzazione del progetto che sarà proposto per passi successivi: infatti il nostro mantra è proprio questo….”passo dopo passo……”
“Sono davvero soddisfatta del risultato ottenuto – ha commentato la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo – Gli studenti hanno affrontato con passione ed entusiasmo un lavoro molto complesso sotto la guida esperta dei docenti e dei coach. Ma il progetto è anche il risultato di una sinergia che ha visto collaborare insieme tutti gli attori della scuola: studenti, insegnanti, genitori, collaboratori scolastici e rappresentanti del territorio. Insomma un modello vincente di comunità educante al lavoro”