GIORNATA DELLO SPORT
Giornata conclusiva di tutte le attività sportive avviate dalle scuole primarie dell’Istituto, all’interno della quale si è svolta la “Corsa contro la fame”.
Il 23 maggio abbiamo festeggiato la fine di tutte le attività motorie intraprese dalle cinque scuole primarie, ritrovandoci al campo sportivo di Caldarola, alla presenza dei sindaci di Belforte del Chienti e Caldarola e dei moltissimi genitori intervenuti.
Una mattinata davvero divertente ed emozionante durante la quale i bambini, divisi scrupolosamente in squadre, contraddistinte dai diversi colori dei cappelli, si sono cimentati in esercizi e giochi motori organizzati dalla referente del progetto: Alessandra Rossi, l’esperta del CONI: prof.ssa Ilaria Santarelli e con la preziosa collaborazione di tutte le associazioni sportive del nostro territorio.
Gli alunni, dunque, hanno potuto giocare a calcio, pallavolo, tiro con l’arco e tennis; intrapreso percorsi strutturati e ad ostacoli.
A tutto ciò, si è aggiunta una novità…Una “corsa contro la fame”, progetto di solidarietà al quale il nostro Istituto ha aderito.
SONO STATI OLTRE 200 GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO CHE OGGI HANNO PARTECIPATO ALL’INIZIATIVA SOLIDALE DELLA “CORSA CONTRO LA FAME”.
Si è trattato del momento conclusivo di un progetto didattico solidale che unisce gli studenti di tutto il mondo con il comune obiettivo di raccogliere fondi per Azione contro la Fame ( www.azionecontrolafame.it ), organizzazione da 40 anni in lotta contro la fame e la malnutrizione infantile Il percorso solidale si è sviluppato su più circuiti di 200 metri.
Ogni singolo studente, più giri percorreva e maggiori erano i fondi raccolti attraverso i suoi sponsor. E’ questo il meccanismo che sta alla base della Corsa contro la Fame, l’evento didattico-solidale più grande al mondo, nato in Francia nel 1997 e giunto in Italia alla sua quinta edizione, con l’adesione di 303 scuole su tutto il territorio nazionale ed oltre 2000 a livello internazionale in 30 paesi in tutto il mondo.
Nell’edizione del 2019, solo in Italia, hanno partecipato 77.000 studenti, contro i 60.000 dello scorso anno. Da 40 anni, in circa 50 Paesi, grazie a questa iniziativa sono state salvate le vite di bambini malnutriti, assicurato alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.