Ultima modifica: 8 Aprile 2015

Impressioni di viaggio

Uscita delle classi terze (scuola secondaria) a Visso e Ussita

Sabato 14 Marzo 2015 gli alunni delle classi IIIA e IIID della Scuola secondaria di I grado si sono recati a Visso e ad Ussita alla scoperta di tesori nascosti del territorio. A Visso hanno potuto ammirare numerose opere d’arte, come le Madonne lignee, gli affreschi, le tele di diverse epoche conservate all’interno della Pinacoteca comunale ed il Duomo, che ospita al suo interno un prezioso affresco di S.Cristoforo, il santo dei pellegrini, dalle proporzioni gigantesche. Negli spazi del Museo civico hanno osservato importanti manoscritti leopardiani, dalla versione semidefinitiva della poesia ‘’L’Infinito’’ a carteggi con importanti intellettuali dell’epoca, che furono acquistati dal Comune di Visso nella seconda metà del XIX secolo. A questo primo momento di carattere didattico ha fatto seguito un’entusiasmante esperienza al Palaghiaccio di Ussita, dove i ragazzi sono stati accolti da due bravissimi maestri di pattinaggio della locale società sportiva, che per due ore li hanno seguiti nelle inevitabili cadute e sorprendenti evoluzioni. Affidiamo alle loro impressioni di viaggio il ricordo di una bellissima mattinata.

Vedere i manoscritti di Giacomo Leopardi così da vicino è stato molto emozionante, perché anche dalla scrittura abbiamo appreso qualcosa in più della figura del poeta. In classe avevamo analizzato alla Lim la seconda versione dell’Infinito, quella conservata presso il museo di Visso, ma vedere l’originale dal vivo e la firma autografa di Leopardi è stata tutta un’altra cosa.
Senesi Martina

Sul ghiaccio ci siamo divertiti tantissimo perché cadevamo, ridevamo e ricominciavamo a pattinare. La cosa che mi è piaciuta di più è aver pattinato con i miei amici divertendomi a farli cadere, distraendoli e spingendoli dolcemente, nel frattempo i nostri professori facevano video e foto.
Eugenio Brugnoletti

È stato bellissimo, un’esperienza semplicemente unica! Mi sono divertita un mondo, anche perché ero insieme ai miei amici. Non avevo mai pattinato sul ghiaccio prima di allora ed è stato fantastico. All’inizio avevo paura di cadere e di essere presa in giro, poi vedendo le cadute dei miei amici ho riso a crepapelle. Una mia amica è caduta a pancia in giù come un superoe che prende il volo, è stata una scena epica! L’esperienza è stata meravigliosa ed assolutamente da ripetere.
Laura Mangu

Corri, frena, giù per terra…di tutto e di più, alla fine eravamo distrutti ma felicissimi di esserci divertiti insieme.
Alessandro Mattioli

Era la prima volta che pattinavo sul ghiaccio ma me la sono cavata, in fondo pattinare è semplice, basta saper trovare il proprio equilibrio, non aver paura di cadere ed amare la frescura che si sente, cominci ad andare ed inizia la magia, è un’esperienza fantastica!
Alanis Passarini

All’inizio mi aggrappavo alla balaustra per non cadere, poi appena ho capito come tenermi in equilibrio mi sono staccato. Siccome ho degli amici veramente straordinari, sono caduto più volte a causa loro, ma ho avuto la mia vendetta…non potevo lasciarli impuniti. Peccato che questa esperienza sia durata poco. La ripeterei volentieri, specialmente con i miei compagni di classe con cui mi diverto molto.
Emil Rekic

Presso il museo civico di Visso abbiamo avuto la possibilità di vedere alcuni manoscritti originali di Leopardi, tra cui quello de “L’infinito”: è stato per noi molto emozionante, visto che durante questo anno scolastico abbiamo studiato proprio questo poeta. Abbiamo anche potuto ammirare statue, quadri, affreschi e infine una maschera del poeta recanatese. In seguito siamo andati al Palaghiaccio di Ussita, dove abbiamo provato per la prima volta un’emozione indimenticabile: pattinare. Visto che per molti si trattava della prima esperienza, siamo caduti spesso, ma ci siamo divertiti ugualmente. Alla fine abbiamo preso confidenza con il ghiaccio, tutti piano piano si sono staccati dalla balaustra e hanno iniziato a mantenere un certo equilibrio! Siamo tornati a casa un po’ doloranti, ma ci piacerebbe ripetere quest’avventura.
Francesco Bentivoglio, Silvia Capenti, Valerio Caporali, Andrea Casoni, Jenny Ciamarra

Presso il museo civico di Visso la cosa che ci ha più colpito è stata “L’infinito” di Giacomo Leopardi, ma è risultata molto più divertente l’esperienza al Palaghiaccio: una volta presa confidenza con il ghiaccio, ci siamo tuffati in mezzo alla pista, dove si trovavano anche i nostri amici…è stato bellissimo e ci piacerebbe ripetere questa esperienza!
Alessia Cicconofri, Lorenzo Ciccotti, Teresa Francioso, Francesco Giovannini, Anmol Hans

Oltre ai manoscritti di Leopardi conservati presso il museo civico, abbiamo visto anche la Collegiata, una chiesa vicina al museo, dove si trovano diversi affreschi di autori locali: a nostro parere questa chiesa è molto bella sia per la sua storia che per le opere in essa custodite. Successivamente ad Ussita presso il palaghiaccio abbiamo incontrato il nostro istruttore, che ci stava aspettando: dopo aver infilato i pattini ed esserci armati anche di un po’ di coraggio, ci siamo subito diretti in pista. All’inizio cadevamo in continuazione, ma poi prendendoci mano non ci fermava più nessuno! Secondo noi questa esperienza è stata una delle più divertenti che abbiamo mai fatto, nonostante il poco tempo che avevamo a disposizione. Ringraziamo la nostra prof di tecnologia, che conosce bene questo sport, per aver proposto l’idea, e gli insegnanti che ci hanno accompagnato; speriamo che questa esperienza si ripeta altre volte, ma con meno cadute!
Melissa Montecchi, Sagar Hans, Manila Pieroni, Erika Ram

Al palaghiaccio ci è piaciuto molto perché nessuno sapeva pattinare e cascavamo spesso, ma per fortuna niente di grave.. abbiamo voluto ricordare questa bellissima esperienza con una foto di gruppo insieme ai ragazzi di Belforte.
Navraj Singh, Edoardo Staffolani, Renato Junior Wagner, Xheni Zaka

I ragazzi delle terze al Palaghiaccio di Ussita

I ragazzi delle terze al Palaghiaccio di Ussita