Ultima modifica: 22 Novembre 2013

LA GIORNATA DI SAN MARTINO

La scuola e la Pro Loco hanno organizzato una bellissima festa per la giornata dedicata a San Martino che si è svolta domenica 10 novembre.
La mattina siamo arrivati e le maestre stavano ancora ad allestire le bancarelle, bancarelle che sarebbero state riempite da ciambelle e fave dei morti che avevamo preparato proprio noi, nella cucina della mensa improvvisandoci cuochi: è stato bello lavorare come degli chef!san martino san martino1
La mattinata è stata fantastica ma, già dall’ora di pranzo, è iniziato a piovere; all’inizio una pioggerellina fine per poi seguitare in un acquazzone scrosciante che ha fatto chiudere tutte quelle bancarelle piene di roba.
Oltre alle bancarelle c’erano anche molti angoli allestiti con giochi, come la pallacanestro, la “mosca ceca” ecc… ma c’era anche un tavolo con due scatole piene di colori e un mucchietto di fogli colorati dove si scriveva o si disegnava sopra, quello che volevi: un “Angolo della Fantasia”.
Noi bambini abbiamo dato una mano a mettere sotto l’arco della piazzetta del teatro i cartelloni inzuppati.
Poi la poggia è diminuita e la passeggiata per il paese si è svolta ugualmente. Ci siamo ritrovati a San Gregorio insieme alle maestre.
Dalla chiesa sono usciti tre personaggi vestiti con una pelliccia marrone, un gilet, una giacca verde, una calzamaglia, delle strane scarpe rosse appuntite, quelle stravaganti persone, vestite con abiti d’epoca, erano Claudio Cerqua, Marco Falcioni e Riccardo Donati, a noi ci ha fatto da guida Marco.
Il giro era progettato per iniziare alla fine della via de’ Magistris, a sinistra
della chiesa della Madonna del Monte, proseguire fino alla casa Pucci, al teatro di Caldarola e fin sopra la collina, dove è situata la chiesa delle monache ( come la chiamiamo noi caldarolesi ), vicino all’imponente castello Pallotta, per poi proseguire fino alla porta Camerte e giù dalla collina, per ritrovarci di nuovo in piazza al Palazzo Cardinali Pallotta .
Nonostante la pioggia il giro è stato interessante perchè abbiamo scoperto delle cose nuove sul nostro territorio e sui suoi monumenti, ci siamo divertiti con i genitori e con le insegnanti.
Gli alunni della classe quinta

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