ISTITUTO COMPRENSIVO "Simone De Magistris"

 Percorso scientifico-sperimentale della durata di tre mesi, realizzato nelle “classi laboratorio” di II e III Primaria con strumenti “poveri” e facilmente reperibili, concepito partendo dalla considerazione che senza l’osservazione diretta ed il coinvolgimento attivo dei ragazzi non è possibile insegnare le scienze. Gli esperimenti hanno rappresentato sia il momento iniziale sia quello finale di questo percorso. Le attività laboratoriali sono state gli strumenti per imparare a scoprire, in modo giocoso e cooperativo, la complessità del reale promuovendo sia abilità operative e di ragionamento critico sia una coscienza ecologica rispettosa dell’ambiente.

Classificazione della materia

Rappresentazione grafica degli esperimenti

Rappresentazione grafica di qualche esperimento sul galleggiamento

Trasformazione della materia

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

Descrizione della successione delle esperienze :
Il percorso è iniziato con un questionario introduttivo rivolto ai genitori dei bambini su problematiche legate all’ ambiente.
Successivamente le due classi hanno ascoltato e cantato il brano: “Ci vuole un fiore” come introduzione al concetto di materia e di materiali.
Sono stati osservati gli stati con cui si presenta la materia: solido, liquido e aeriforme con relativi esperimenti, ipotesi iniziali da verificare e conclusioni per ognuno dei tre stati.
Framework concettuale, mappa con le informazioni essenziali da integrare con gli elementi chiave di quanto già affrontato in classe.
Osservazione diretta degli oggetti e dei relativi materiali presenti in cIasse: banco, penna, quaderno, finestra/legno, plastica, carta, vetro….
Differenziazione dei materiali in naturali ed artificiali (di ogni materiale presente in aula l’insegnante ha chiesto : “ l‘ha fatto l’uomo o è naturale? ”…)
Realizzazione di vari giochi :“ Strega comanda materiale..”, “caccia al tesoro: naturale o artificiale ?”, gioco del “ E’ fatto con…” (collegamento tra materiale e materia prima) dove i bimbi divisi in gruppi dovevano toccare ciò che è presente in classe fatto con il petrolio, la cellulosa del legno, l’argilla….
Scoperta delle proprietà e delle qualità dei materiali anche per comparazione e differenza ( si graffia, si deforma, brucia….) con vari esperimenti realizzati nella “classe –laboratorio”. Riconoscimento delle funzioni e dei modi d’uso degli oggetti.
Successivamente si è proceduto ad Individuare le proprietà di oggetti e materiali in relazione all’acqua: galleggia/non galleggia, si scioglie/non si scioglie… L’insegnante, prima di ogni esperimento, ha chiesto: “cosa succede se….” Per stimolare la curiosità e le capacità di fare ipotesi e previsioni. Sono stati realizzati vari esperimenti sul galleggiamento (mettere in acqua una pallina di pongo e osservare che affonda, modellarla poi a forma di piatto e vedere che galleggia. Stesso ragionamento con un piatto messo in acqua, prima in posizione verticale, poi orizzontale, per arrivare alla scoperta individuale del Principio dii Archimede). Esperimenti con i contenitori delle uova, con sopra una sempre maggiore quantità di sassi, per scoprire “la portata massima”. Si è poi osservato un video alla LIM sull’ idromedra con successivo ascolto delle ipotesi e delle spiegazioni del fenomeno formulate dai bambini e fatti esperimenti con ago e graffetta, sulla tensione superficiale.
E’ stata Costruita una bussola con ago, sughero e calamita per osservarne il comportamento in acqua (accenni al magnetismo ed alla tecnologia)
Visionati video alla LIM: “Raccolta differenziata: ecco come funziona” di Piero Angela “ Il riciclaggio dei rifiuti” di Peppa Pig, “Rifiuti la regola delle 4 erre”, “Piccole azioni grandi soddisfazioni”, “Raccolta differenziata, che fine fanno i rifiuti”…..
Riflessioni e discussioni relative ai video.
Introduzione dei bimbi nel mondo di “Riciclandia” . Ascolto e memorizzazione dell’allegra canzone: “I pirati del riciclaggio”. Classificazione e differenziazione degli oggetti reali in base ai materiali per comprendere il valore di una corretta raccolta differenziata.
Scoperta di quanti anni impiegherebbero i materiali gettati in terra per essere smaltiti.
Creazione di oggetti e opere d’arte con materiale portato dai bambini e con l’aiuto degli esperti del riuso di Tolentino intervenuti in classe.
Realizzazione di un compito autentico in situazione in presenza dei funzionari del Comune di Caldarola che, dopo aver introdotto l’argomento, hanno organizzato una reale differenziazione con oggetti veri portati anche dai bambini (cappelli, medicine, spazzolini..); gli alunni, chiamati uno ad uno, hanno messo “i rifiuti” nei giusti sacchetti in uso nel nostro Comune.
Visita al laboratorio scientifico del Liceo di Tolentino alla scoperta della materia naturale: gli alunni hanno estratto la clorofilla dalle foglie e l’hanno osservata in forma liquida utilizzando: provette, alcool etilico, pipe…. diventando così “scienziati veri per un giorno”.
Hanno, infine, riprodotto alcune esperienze sul quaderno.
Gli insegnanti: Tiziana Mancini, Alessandra Rossi, Florinda Girolami, Eura Dell’Orso, Federica Paglialunga

Esperimento in classe sull’aria	Esperimento sui liquidi	Visita al supermercato	Immersi negli oggetti del supermercato	Visita al laboratorio scientifico di Tolentino	Alla scoperta dei liquidi
Scienziati che sminuzzano le foglie	Scienziati all’opera	Utilizzo degli strumenti del laboratorio	Clorofilla e xantofilla estratte dalle foglie	Esperta del riciclo in classe	Artisti ricicloni
Riciclarte	Riciclarte	Riciclarte	Tanti animaletti prodotti con materiale riciclato	Raccolta differenziata in classe	Raccolta differenziata in classe