UN PRESEPE DI LEGNO PER RICORDARE I LAVORI POST-SISMA
Quest’anno, la realizzazione del presepe e’ stata eseguita,dai bambini della scuola dell’infanzia di Belforte, con il legno, per ricordare la costruzione e la messa in sicurezza delle case e degli edifici dei terremotati, rimasti, dopo il sisma senza un tetto. Un presepe per chiedere a Gesu’ Bambino, la Speranza, per chi e’ caduto, per chi si sente sommerso, per chi ha paura, per chi semplicemente arranca giorno per giorno, per chi sa dove andare e desidera arrivare, per chi non ha piu’ una casa. Un presepe per non dimenticare la tragedia dei terremotati, un presepe per ricordare che anche Gesu’ quando e’ nato non aveva una casa. Abbiamo messo qualche simbolo del nostro paese, come il Campanile del Comune, che e’ stato lesionato dal terremoto e che non ci fa piu’ sentire il suono delle Campane del suo orologio, poi abbiamo messo il nostro fiume Chienti e le nostre case. Ci auguriamo che il Natale sia nascita e rinascita per tutti noi.
Buon Natale
il-presepe-di-legno-che-raffigura-Belforte
Ed-ecco-il-campanile-del-comune-di-Belforte-con-sotto-la-Nativita
Il-nostro-fiume-Chienti-nel-presepe
L’affresco-di-De-Magistris-intitolato-IL-PRESEPIO-che-si-trova-presso-la-Chiesa-di-San-Giovanni
Gli-allievi-della-scuola-del-De-Magistris-hanno-riprodotto-il-famoso-quadro-intitolato-IL-PRESEPIO-che si puo’-ammirare-presso-la-scuola-dell’infanzia-di-Belforte
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