Ultima modifica: 15 Ottobre 2013

Dialettiamoci

Una conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella sede dell’Istituto Comprensivo “S. De Magistris” di Caldarola ha sancito l’inizio ufficiale dei corsi di teatro che danno vita al progetto DIALETTIAMOCI

“DIALETTIAMOCI” VA A SCUOLA: SONO INIZIATI I CORSI

Una conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella sede dell’Istituto Comprensivo “S. De Magistris” di Caldarola ha sancito l’inizio ufficiale dei corsi di teatro che danno vita al progetto DIALETTIAMOCI PRIMAVERA.
Così si chiama l’iniziativa che  avrà uno sviluppo triennale e che intende infatti cominciare con le classi prime dell’anno scolastico 2013/2014 per seguire lo stesso gruppo di studenti fino alla fine del corso delle Secondarie di I° grado. Nei tre anni di lavoro si intende sondare l’attività teatrale nelle sue numerose sfaccettature ed implicazioni, sia sociali che culturali. Le classi impegnate e coinvolte sono le prime col tempo prolungato, una nella sede di Caldarola e l’altra in quella di Belforte del Chienti.
Alla conferenza stampa erano presenti molti dei sostenitori del progetto che nasce da una proposta della compagnia Valenti indirizzata all’attenzione della Dirigente Scolastica.
A fare gli onori di casa Fabiola Scagnetti, Dirigente Scolastica insieme al sindaco di Caldarola Mauro Capenti. Con loro il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi, il presidente della Comunità Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il vice presidente della compagnia Valenti Fabio Macedoni e l’animatore dei corsi Francesco Facciolli. Assenti per motivi di lavoro i sindaci di Serrapetrona, Belforte e Cessapalombo.
La Dirigente Scagnetti, prendendo la parola ha ribadito la validità del progetto: “L’abbiamo condiviso da subito e siamo felici che anche i comuni e le altre istituzioni lo abbiano adottato e sostenuto. Sarà un’esperienza importante per le nostre due classi impegnate e sarà anche un’occasione di collaborazione dei docenti con competenze esterne alla scuola”.
“Le attività di drammatizzazione – ha dichiarato Francesco Facciolli illustrando il progetto – per la molteplicità dei linguaggi utilizzati e delle discipline coinvolte, per la complessità dell’organizzazione, l’articolazione delle diverse fasi e la partecipazione delle diverse componenti (recitazione, regia, scenografia, scenotecnica, distribuzione audio-luci, costumistica, trucco), rappresentano senz’altro una delle forme di gestione dell’attività didattica (e non) più gratificanti e stimolanti”.
L’esperienza Dialettiamoci Primavera intende perseguire le seguenti finalità ed obiettivi:
a) sperimentare consapevolmente la parola recitata rispetto a quella detta o scritta;
b) approfondire gli elementi di grammatica e di sintassi d’alcuni codici teatrali, vocali, gestuali e di conquista dello spazio;
c) sviluppare l’autoconsapevolezza dell’essere come “individui singoli” e il “mettersi in scena” rispetto a se stessi e agli altri, attraverso un percorso socializzante;
d) scoprire e intessere rapporti tra la cultura corrente, scolastica e non, e la drammaturgia, d’autore o autoprodotta.
e) partecipare alla salvaguardia del dialetto, come legame alle proprie origini e  appartenenza al territorio.

La Compagnia Valenti curerà l’organizzazione affidando la parte didattica a Francesco Facciolli, personaggio emerito del mondo teatrale. Entusiasti i sindaci dei 5Comuni, unitamente al presidente della Comunità Montana Monti Azzurri, già in prima linea col festival teatrale.
“Si tratta di un’idea molto coinvolgente – dichiara il sindaco Mauro Capenti – che valorizza il talento dei nostri ragazzi, li avvia alla socializzazione, li fa diventare più amici, li costruisce per un domani più consapevole e più informato, li aiuta a crescere bene insieme, condividendo un’esperienza che qui a Caldarola, sotto diverse forme, ha avuto modo di manifestarsi. Evidentemente questa è una terra fertile per il teatro e non possiamo che rallegrarcene”.
“Lavoreremo per poter sostenere questa esperienza – ha dichiarato Giampiero Feliciotti – che si avvale di tante professionalità affinché il nostro territorio si arricchisca nella testa dei ragazzi, dei giovani, affinché ci possiamo riappropriare delle nostre ricchezze, delle nostre tradizioni e del nostro sapere. Noi siamo obbligati a mettere a disposizione di questi giovani occasioni di formazione e di crescita, dobbiamo investire sui loro cervelli, con ogni mezzo: ne va della sopravvivenza della nostra società”.
“Dopo che da Camporotondo è partita l’organizzazione di Dialettiamoci – ha commentato Emanuele Tondi – non potevamo non sostenere questa iniziativa destinata ai nostri ragazzi. Siamo contenti di averla avuta a disposizione e sappiamo anche che questi territori hanno bisogno di occasioni simili, per crescere meglio, per sentirsi importanti, per realizzarsi”.
Gli oneri dell’iniziativa saranno sostenuti dalle amministrazioni comunali, dalla comunità montana Monti Azzurri e da aziende sponsor. Le lezioni avranno cadenza settimanale e si concluderanno nel mese di maggio con la messa in scena di uno spettacolo.

Caldarola, lì 10 ottobre 2013

Ufficio Stampa Compagnia ValentiNelle foto: alcuni momenti della conferenClasse_I_Aza stampa e le classi coinvolte nel progetto 

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