Ultima modifica: 3 Giugno 2014
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Il 31 maggio è andata in scena ODISSEA

Sabato 31 Maggio, al Teatro comunale di Caldarola, la Compagnia teatrale Fabiano Valenti ha presentato spettacolo ODISSEA per la regia di Francesco Facciolli. In scena la classe IC della Scuola secondaria di I grado di Belforte del Chienti

Odissea: ovunque dovessi imbarcarti stai sempre estremamente attento! di David Conati

Sabato 31 Maggio il Teatro comunale di Caldarola ha ospitato lo spettacolo allestito dalla classe IC della Scuola secondaria di I grado di Belforte del Chienti per la regia di Francesco Facciolli. Gli allievi hanno rappresentato un adattamento giocoso del poema epico Odissea, frutto della fantasia dell’attore e regista teatrale David Conati, vivendo un’esperienza divertente e formativa a più livelli. Un Ulisse in giubbetto di pelle nera, moderno guerriero urbano alle prese con un  viaggio da turista ‘’fai da te’’ in luoghi esotici ed insidiosi, si è mosso tra mare e terra, ninfe e divinità irate, danzando con gli altri personaggi al ritmo di musica pop. Gli spettatori sono stati trasportati in un mondo dove il  poema omerico  ha fatto  da cornice a metafore d’attualità, come il disorientamento dell’uomo moderno e la sua costante ricerca della felicità. I giovani attori sono stati impegnati anche in movimenti di danza e nella costruzione delle scenografie, da loro ideate e realizzate, sostenendo con ben quindici cambi di scena un ritmo narrativo serrato, teso a sottolineare l’incessante peregrinare dell’eroe omerico.

Lo spettacolo è stato il frutto dell’incontro dell’aspetto educativo e di quello performativo maturato nel corso dell’anno scolastico all’interno del progetto teatrale ideato e proposta dalla Compagnia Fabiano Valenti di Treia.

La preparazione alla rappresentazione teatrale è stata infatti un continuo  approfondimento di vari generi testuali (il mito, la leggenda, il poema epico) alla luce di un progressivo avvicinamento alla storia del teatro e del vivere lo spazio scenico attraverso tutte le dimensioni sensoriali. Lo studio del copione  ha aperto un percorso di rilettura e rivisitazione del testo omerico a cui hanno fatto seguito ricerche sulla mitologia classica e l’iconografia delle divinità, come pure un’analisi comparata tra mondo classico e mondo moderno  di  alcuni temi antropologici quali i valori della comunità sociale, la posizione della donna, il concetto di destino. Gli allievi hanno vissuto il testo omerico partendo dalle conoscenze  che possedevano sin dalla Scuola Primaria, lo hanno approfondito in riferimento ai caratteri ed alla genesi  del genere epico, ne hanno infine prodotto una rielaborazione originale fondendo il profilo del personaggio interpretato alla loro personale capacità espressiva. Il lavoro di attualizzazione del poema omerico, alla base del testo di David Conati, si è rivelato uno strumento ideale per mediare e trasferire conoscenze condivise dalle generazioni passate ai contesti di vita degli allievi. La grande forza dei classici è del resto quella di attraversare i secoli conservando indenni la loro ricchezza intrinseca, la polisemia o molteplicità di lettura ed adattabilità a fruitori di realtà storiche e geografiche diverse.

Prof.ssa Paola Consolati