Panchina rossa a Belforte del Chienti
con la partecipazione delle classi terze della Scuola secondaria di I° di Belforte
Panchina rossa a Belforte del Chienti
Panchina rossa a Belforte del Chientinella Giornata contro la violenza sulle donnecon la partecipazione delle classi terze
|
Oggi 25 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle nazioni Unite. Si celebra oggi per ricordare le 3 sorelle Mirabàl che nel 1960, proprio il 25 novembre furono uccise per ordine del dittatore di Santo Domingo: stuprate, torturate, e massacrate a bastonate, furono poi gettate a bordo della loro auto in un precipizio, per simulare un incidente.
Oggi sono ancora tante, troppe le donne vittime di femminicidio e di violenza. Se almeno una volta nella vita, una donna su tre nel mondo ha subito violenza, purtroppo le cose non vanno molto meglio in Italia, dove i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subito, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Spesso chi compie queste violenze dice che la donna se l’è cercata, ma non è così. Ogni donna deve essere libera di essere se stessa e non essere criticata o violentata per il suo modo di vestirsi, per il suo modo di essere.
Troppi sono, ancora oggi, gli episodi di minacce, aggressioni e violenze psicologiche che avvengono tra le mura domestiche: le forme più gravi di violenza contro le donne sono infatti esercitate da partner o ex partner, parenti o amici e in questo periodo, anche a causa della pandemia, stanno aumentando.
L’anno scorso, con l’aiuto della professoressa Feliziani e della professoressa de Sanctis, abbiamo girato un cortometraggio proprio riguardo alla violenza domestica e abbiamo capito quanto una persona possa star male in queste situazioni e quanto possa essere importante l’aiuto di qualcun altro.
Il nostro cortometraggio voleva essere un invito a non restare indifferenti quando si assiste ad un abuso.
Era incentrato su un gesto semplice, silenzioso e discreto, una specie di saluto nato in Canada e diffusosi in tutto il mondo grazie ai social: il pollice piegato sul palmo della mano e le altre quattro dita che si chiudono sul pollice. Un gesto che tutti noi dovremmo conoscere e davanti al quale nessuno dovrebbe restare indifferente perché è un grido di aiuto. Quando pochi giorni fa abbiamo letto di una sedicenne americana che, vittima di un rapimento, si è salvata proprio grazie a questo gesto siamo stati molto felici!
La panchina rossa installata oggi a Belforte è un omaggio a tutte le ragazze, a tutte le donne che hanno subito o subiscono violenze, un simbolo del posto occupato dalle donne che non ci sono più perché uccise da padri, fratelli, mariti, compagni, amici… ed è per questo stesso motivo che tutti noi oggi abbiamo indossato qualcosa di rosso. Per non dimenticare.
Le alunne e gli alunni della 3C e della 3D