PretenDiamo Legalità edizione 2021, il concorso promosso dalla Polizia di Stato e finalizzato alla promozione della legalità.
Venerdì 4 giugno, nella chiesa di Sant’Eustachio di Belforte del Chienti, il Questore della provincia di Macerata, Vincenzo Trombadore, ha premiato la classe 2C dell’Istituto comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola, risultata vincitrice a livello provinciale del concorso PretenDiamo Legalità edizione 2021, il concorso promosso dalla Polizia di Stato e finalizzato alla promozione della legalità. Gli alunni di Belforte del Chienti, coordinati dalla prof.ssa Mariella Feliziani e dalla prof.ssa Laura De Sanctis, hanno vinto con un video che invita a non restare indifferenti quando ci si accorge che qualcuno è vittima di un abuso domestico. Ma come fare a capire chi sta chiedendo aiuto? C’è un gesto nato in Canada, molto semplice, silenzioso e discreto, una specie di saluto che tutti dovremmo conoscere perché può aiutare chi è in difficoltà: il pollice all’interno della mano e le altre quattro dita che si chiudono sul pollice. “Se vedi qualcuno fare questo gesto da una finestra, da un balcone, quando consegni un pacco, quando consegni cibo da asporto, quando sei in video conferenza o in altri luoghi non esitare a chiamare un centro antiviolenza o le autorità” questo il messaggio che gli alunni della 2C hanno lanciato a tutti noi. Il video è stato realizzato nel mese di marzo, quando la nostra provincia era in zona rossa e gli alunni erano in Dad; l’idea di incentrarlo sugli abusi domestici è nata dalla consapevolezza che, nel mondo, proprio durante il lockdown i casi di violenza domestica sono aumentati in modo esponenziale. ● La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione del Questore Vincenzo Trombadore, del Capo Gabinetto Edoardo Polce degli Ispettori Claudio Tarulli, Stefano Ronconi della Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “De Magistris”, Fabiola Scagnetti e del Sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, il quale ha accresciuto la gioia dei ragazzi donando alla classe trecento euro da spendere per materiale scolastico.