Ultima modifica: 1 Dicembre 2015
ISTITUTO COMPRENSIVO "Simone De Magistris" > Pof-Area Progetto educativo

Pof-Area Progetto educativo

 

POFPremessaArea delle RELAZIONI  – Area del PROGETTO EDUCATIVO –  Area del CURRICOLO
Area della QUALITA’ ORGANIZZATIVA

AREA DEL PROGETTO EDUCATIVO

FinalitàPatto formativoValutazione degli alunniCriteri voto di comportamentoCriteri valutazione apprendimenti – Competenze chiave di cittadinanza

La scuola esplicita la sua progettazione finalizzata alla costruzione di un ambiente di apprendimento dove gli alunni sperimentino l’esercizio della  cittadinanza attiva.

Finalità della progettazione

Per rispondere ai bisogni formativi degli alunni, la scuola progetta percorsi didattici tenendo conto delle caratteristiche sociali e culturali del territorio. Nell’a.s. 2013/14 saranno perseguite in particolare le seguenti finalità:

  • Creare nell’ambito scolastico un clima relazionale positivo improntato all’accoglienza, alla comprensione reciproca e all’inclusione e al rispetto del patto formativo che sancisce l’alleanza educativa tra scuola, famiglie e alunni.
  • Migliorare la relazione tra scuola e famiglia, affinché ci sia collaborazione tra le due realtà più importanti in cui vivono gli alunni, nel rispetto dell’autonomia e delle differenze degli ambiti specifici.
  • Sviluppare le potenzialità e le capacità di scelta di ciascuno diversificando la didattica in relazione ai bisogni dell’allievo in fase di sviluppo.
  • Favorire lo sviluppo delle competenze-chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva.
  • Ampliare ed arricchire l’offerta formativa con ulteriori attività curricolari, extracurricolari ed integrative valorizzando le caratteristiche e le risorse naturalistiche, artistiche e socio-culturali del territorio dei cinque Comuni su cui si estende l’istituto comprensivo.
  • Favorire l’integrazione valorizzando le culture diverse in una società pluralista e interculturale.
  • Migliorare l’offerta educativo-didattica attraverso iniziative di formazione ed aggiornamento mirate, in particolare per i docenti, a promuovere le competenze professionali relative all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella didattica e alla gestione degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento e con bisogni educativi speciali.

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Patto educativo di corresponsabilità

L’alleanza educativa tra scuola e famiglie nel nostro Istituto viene formalmente sancita attraverso la sottoscrizione di un “patto” da parte del Dirigente, che rappresenta la comunità scolastica, dei genitori (o affidatari) e degli alunni.
L’accoglienza e la qualità delle relazioni sono al centro della vita scolastica. Nei processi di istruzione e formazione è sempre più sentita l’esigenza di coinvolgere studenti e genitori, come pure di coordinare le varie offerte culturali del territorio attraverso strumenti quali accordi di programma, convenzioni e protocolli di intesa. In stretta relazione con quanto indicato nel P.O.F e nel Regolamento di Istituto, con il Patto educativo di corresponsabilità la Scuola si impegna a garantire la massima partecipazione sociale ed il più proficuo coinvolgimento di tutta la comunità educante attraverso:

  • l’informazione puntuale e completa dei contenuti dei documenti di Istituto (P.O.F, Regolamento, Carta dei servizi, ecc.) e le modalità di reperimento degli stessi ( segreteria scolastica, sito web…);

  • l’accessibilità di spazi e di strutture;

  • momenti di incontro finalizzati a valorizzare la partecipazione diretta e l’assunzione di ruoli di decisionalità e responsabilità dei genitori, dei rappresentanti di classe e di Istituto;

  • un protocollo di intesa con enti ed associazioni territoriali per l’organizzazione di attività, progetti ed eventi.

Elaborato in relazione agli obiettivi formativi e didattici definiti su diversi livelli dai documenti istituzionali, il Patto è fonte di obblighi specifici e prevede che:

  • la scuola documenti le proprie scelte didattiche esplicitando strategie, strumenti di verifica e criteri di valutazione;

  • il genitore conosca l’offerta formativa dell’Istituto, collabori, esprima pareri e proposte;

  • l’alunno conosca gli obiettivi formativi e didattici relativi al suo profilo ed il percorso previsto per raggiungerli.

 

 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ TRA SCUOLA E FAMIGLIA

Patto stampabile in formato pdf

Anno Scolastico 2015/2016

  Il presente patto resterà in vigore fino a nuova delibera del Consiglio di Istituto.

 La valutazione degli alunni

Nel rispetto del D.P.R. 122/2009 (Regolamento sulla valutazione degli alunni), anche nella Scuola primaria e secondaria di I grado, la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni viene espressa in decimi e illustrata con un giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

Il voto di comportamento nella Scuola secondaria è affiancato da un breve giudizio sintetico e viene conteggiato nella media dei voti riportati.

La scuola del primo ciclo è tenuta a valutare gli apprendimenti degli alunni tenendo conto dei traguardi di competenza previsti nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo.

Per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES) adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti metodologico-didattici ritenuti più idonei dai rispettivi Consigli di classe.

Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.

La certificazione delle competenze

Il nostro Istituto ha aderito alla sperimentazione dei modelli ministeriali di certificazione delle competenze per gli alunni in uscita dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di 1° grado (emanato dal MIUR con il D.M 3 del 13/02/2015 – Adozione sperimentale nuovi modelli di certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione).

Di seguito gli aspetti fondamentali della sperimentazione:

  • ancoraggio delle certificazioni al profilo delle competenze definito nelle Indicazioni Nazionali vigenti (DM n. 254/2012);

  • riferimento esplicito alle competenze chiave individuate dall’Unione Europea;

  • presentazione di indicatori di competenza in ottica trasversale, con due livelli di sviluppo (classe quinta primaria, classe terza secondaria I grado);

  • connessione con tutte le discipline del curricolo;

  • definizione di 4 livelli di competenza (iniziale, base, intermedio, avanzato) e mancanza di un livello negativo;

  • presenza di uno o due spazi aperti per la descrizione di competenze ad hoc per ogni allievo (principio di personalizzazione);

  • sottoscrizione e validazione del documento da parte dei docenti e del dirigente scolastico, con procedimento separato rispetto alla conclusione dell’esame di Stato;

  • presenza di un consiglio orientativo, affidato alla responsabile attenzione dei genitori.

Nell’a.s. 2015/16 la sperimentazione andrà avanti e sarà supportata da un apposito progetto della Rete RAIN (Ricerca Azione Indicazioni Nazionali), all’interno della quale siamo impegnati per il terzo anno consecutivo. Il progetto di ricerca-azione, realizzato in collaborazione con l’Università di Macerata, per il presente A.S. è stato selezionato e finanziato con i fondi ministeriali stanziati con D.M. 435/2015 

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 Criteri per la determinazione del voto di comportamento

La valutazione del Comportamento degli alunni si realizza collegialmente da parte del Consiglio di Classe e tiene conto degli indicatori che concorrono alla composizione del voto quadrimestrale e finale. Per ogni indicatore sono individuati dei livelli di valore seguenti

Indicatori

Livelli e Descrittori

Frequenza 10 – Frequenza assidua alle lezioni nel rispetto dell’orario
  9 – Frequenza regolare delle lezioni nel rispetto dell’orario
  8 – Frequenza non sempre regolare delle lezioni
  7 – Frequenza discontinua delle lezioni; ritardi nelle entrate; scarsa puntualità nelle        giustificazioni
 6 – Frequenza discontinua delle lezioni
Rispetto del Regolamento d’Istituto 10 – Rispetto scrupoloso del Regolamento di istituto
 9 – Rispetto del Regolamento di istituto
 8 – Rispetto poco costante del Regolamento di istituto
 7 – Inosservanze del Regolamento di istituto seguite da comunicazione alla famiglia
 6 – Mancanza di rispetto del Regolamento di istituto con convocazione dei genitori per motivi disciplinari
Uso del materiale e delle strutture scolastiche 10 – Uso responsabile del materiale e delle strutture scolastiche
 9 – Uso corretto del materiale e delle strutture scolastiche
 8 – Uso poco responsabile del materiale e delle strutture scolastiche
 7 – Uso non corretto del materiale e delle strutture scolastiche
 6 – Scarso rispetto del materiale e delle strutture scolastiche
 
   
Partecipazione 10 – Partecipazione produttiva alle attività didattiche proposte
 9 – Partecipazione costante alle attività didattiche proposte
 8 – Partecipazione alle attività didattiche proposte anche se con qualche disturbo alle lezioni
 7 – Partecipazione discontinua e/o settoriale alle attività didattiche proposte
 6 – Partecipazione limitata alle attività didattiche proposte
 
Collaborazione con docenti e compagni 10 – Collaborazione produttiva e solidale con docenti e compagni. Ruolo trainante all’interno del gruppo classe
 9 – Collaborazione attiva con docenti e compagni. Ruolo positivo all’interno della classe
 8 – Disponibilità nei confronti di docenti e compagni. Atteggiamenti talvolta poco collaborativi
 7 – Partecipazione non sempre collaborativa al funzionamento del gruppo classe;               comportamento rispondente alle regole solo su sollecitazione del docente, delle annotazioni sul diario e/o sul registro di classe
 6 – Disturbo ripetuto delle lezioni (documentato con annotazioni). Ripetuti comportamenti scorretti nei rapporti interpersonali.

 

 

 

 

  Criteri comuni per l’espressione della valutazione degli apprendimenti

 

obiettivi

voto

in decimi

Conosce in modo completo e approfondito i contenuti propri delle discipline.

Rielabora autonomamente i contenuti.

Comprende e si esprime utilizzando i linguaggi specifici con molta padronanza.

10

Conosce in modo completo i contenuti propri delle discipline.

Relaziona con sicurezza i contenuti.

Comprende e si esprime utilizzando i linguaggi specifici con buona padronanza.

9

Conosce in modo soddisfacente i contenuti propri delle discipline.

Rielabora in modo adeguato i contenuti.

Comprende e si esprime utilizzando correttamente i linguaggi specifici.

8

 Conosce i contenuti fondamentali propri delle discipline.

Rielabora in genere i contenuti.

Comprende e si esprime utilizzando i linguaggi specifici con imprecisioni.

7

 Conosce i contenuti essenziali delle discipline.

Utilizza le conoscenze con un limitato livello di rielaborazione.

Comprende e utilizza solo in parte i linguaggi specifici.

6

 Conosce parzialmente i contenuti fondamentali delle discipline.

Non sempre comprende i linguaggi specifici.

5

 Non conosce i contenuti fondamentali delle discipline.

Non utilizza le conoscenze anche se guidato.

Non comprende e non utilizza i linguaggi specifici.

4

(sec.I grado)

 

Contribuiscono inoltre  alla determinazione della valutazione sommativa:

  • l’impegno (volontà e costanza nel lavoro)
  • la progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
  • il curriculum (valutazione finale dei precedenti anni scolastici)
  • il raggiungimento degli obiettivi educativi
  • la situazione personale (problemi di relazione, di salute, famigliari, ecc.)

LE DISCIPLINE SCOLASTICHE nel documento di valutazione

Scuola primaria Scuola secondaria di I grado
Italiano
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Inglese
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Educazione fisica
Religione cattolica*
Attività alternative IRC**
Italiano
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Inglese
Francese
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Educazione fisica
Religione cattolica*
Attività alternative IRC**

*per gli alunni che si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica

**se sono state scelte dagli alunni che non si avvalgono dell’IRC

 

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Criteri per la descrizione delle competenze-chiave di cittadinanza

Tabella certificazione competenze pdf

IMPARARE AD IMPARARE – Costruire un proprio metodo di studio, efficiente ed efficace.

PROGETTARE – Utilizzare le conoscenze apprese per darsi degli obiettivi significativi e realistici.
Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare vincoli e possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.

COMUNICARE – Comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie forme comunicative e  comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.

COLLABORARE E PARTECIPARE – Interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive.

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE – Conoscere il valore delle regole e della responsabilità personale, per inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, le comuni opportunità e responsabilità.

RISOLVERE PROBLEMI – Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni. Utilizzare, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI – Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause e effetti.

ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE – Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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